TuttoQua?

L'umanita' sta regredendo

Povero Jacko

Uno dei tanti fattori di stress che hanno influenzato enormemente la vita e la stabilita’ emozionale del grandissimo e inimitabile Michael Jackson (scusate, sono di parte e lo ammetto) e’ stato quello di trovarsi coinvolto in numerose cause per presunta pedofilia. Cause che poi ha sempre vinto in appello, tranne una, se non sbaglio, per la quale dovette patteggiare 22 milioni di dollari per non andare dentro. Milioni che finirono a un certo Jordan Chandler, che lo accuso’ di varie molestie, fornendo anche dettagli piccanti sull’incontro, arrivando a descrivere i testicoli della star.

Subito dopo la prematura scomparsa di Michael, questo stronzo di Chandler, forse preso dal rimorso, ha confessato di essersi inventato tutto, spinto dal padre, ancora piu’ stronzo di lui e povero in canna, cosi’ che potessero incassare e fare la vita dei nababbi.

Qui c’e’ un bel LINK.

Povero Jacko…

jacko

27 giugno 2009 - Posted by | Ammazza che ladri!, Bestialita', Cose da ricordare | , , , , ,

24 commenti »

  1. Io sono sempre rimasto dell’idea che Michael Jackson fosse sempre stato “asessuato”. Ovvero privo degli stimoli della libido. Non ho mai creduto alle violenze perpetrate ai danni dei bambini, come non ho mai credito alla storia di quel povero diavolo di Mike Tyson che come usciva di galera per stupro, doveva tornarci dopo due settimane per un’altra accusa di stupro. E puntualmente la vittima di turno finiva ricoperta di soldi o pubblicita’.
    Adesso c’e’ troppo trambusto per separare il gossip dai fatti, pero’ appena scende un po’ il volume credo che gli USA dovrebbero approfittare della morte di Michael Jackson per farsi due domandine-ine-ine sulle follie da star system che hanno da quelle parti.
    Per concludere: a me la sua musica non e’ mai andata a genio, troppo pop commerciale per intenderci, ma riconosco che era un fenomeno sul palco. Solo, non l’ho mai visto suonare uno strumento anche se firmava come cantautore tutte le sue canzoni. Credo che fosse la punta di diamante di un gruppo di eccellenti arrangiatori, compositori, scrittori, fotografi, visagisti e manager. Star system americano: se sei uno zero e hai presenza, diventi famoso. Se hai anche qualche qualita’, esplodi.

    Commento di Lorenzo | 28 giugno 2009 | Rispondi

  2. Lorenzo nessuno ha mai detto che MJ sia un compositore e non stiamo parlando di mozart. lo star sistem c’è dietro ogni cantate ormai. giusi ferreri mica suona strumenti, non sarà mica un talento… in Italia però riempie le radio e vende dischi. analgoo discorso per tiziano ferro e l’elenco potrebbe continuare a lungo. non serve quindi andare lontano… per non parlare dei figli dei pooh..
    punto due: MJ suona la batteria, il pianoforte e il basso. sembra che fosse più bravo suonare gli strumenti ad orecchio più che da spartiti (comunissimo in usa anche tra musicisti). Era in grado inoltre di imitare il suono prodotto dai vari strumenti con la sua voce e il suo corpo (il beat boxino, arte in cui michael era davvero ad altissimi livelli), i suoi collaboratori ovviamente trascrivevano questi suoni in spartiti musicali veri e propri.
    terzo: MJ ha rivoluzionato la muscia mondiale, molti artisti si sono ispirati a lui e continueranno a farlo. Oltre ad avere una voce inconfondibile, oltre allo stile innovativo, ha rivoluzionato il ballo con i suoi passi e i suoi movimenti. ci sono scuole di ballo e danza dove si studiano i suoi passi, si fanno audizioni ecc. Il fatto di essere un animale da palcoscenico ha completato le sue enormi doti e lo ha reso quello che sappiamo. Ora non mi puoi dire che è stato un burattino manipolato da un gruppo di eccellenti arrangiatori, compositori, scrittori, fotografi, visagisti e manager. non si può cadere un queste banalità, soprattutto se premetti che non è il tuo stile e non ti piace. elimina la parola pop commerciale, è privo si significato. la parola commericiale è ambigua e non vuole dire niente. commerciale è chi vende tanti dischi? commerciale è chi è sempre in tv? cos’è commericale??
    Se c’era qualcuno dietro che lo manipolava erano gli assetati di soldi, gente che lo ha rovinato. Michael senza’altro vittima dello star system e credimi se sei ZERO non arrivi da nessuna parte, soprattutto in america.

    Commento di Ike | 28 giugno 2009 | Rispondi

    • Ike,

      non intendevo assolutamente dire che Michael Jackson non avesse talento: ho specificato che era un fenomeno sul palcoscenico. Non posso esprimermi sul discorso “rivoluzionario della danza” perche’ non ne so nulla…in quanto pero’ a dire che ha rivoluzionato la musica mondiale, boh…per me faceva canzoni orecchiabili e basta. Alcuni erano veramente bei pezzi, ma molti artisti ne hanno composti in quegli anni. Mi dirai che molta pubblicita’ gli veniva dalle sue manie di diventare bianco, di cambiare faccia ogni anno, di dormire in camere iperbariche, di non saper avere rapporti con l’altro sesso. Gossip insomma. Amplificato ad arte.
      La voce? voce normalissima, svociato come quasi tutti i cantanti. Non era un Freddie Mercury per intenderci, ne’ uno Stevie Wonder.
      Ma, ripeto, come mix, come presenza sul palco, era eccezionale. Forse solo Mick Jagger o ancora Freddie Mercury avevano un tale potere sul palcoscenico.
      Per pop commerciale – e ripeto POP- intendo musica che va di moda ma non rimane nei decenni successivi, a meno nella testa dei fan. A parte qualche pezzo notevole come Billie Jean non mi vengono in mente altre canzoni (sue) che hanno lasciato traccia profonda. Capisco l’esaltazione ora che e’ morto, ma per me come musica non era niente di eccezionale. Madonna per esempio e’ una macchina da guerra commerciale, ma io separo la musica dal personaggio e dalla pubblicita’. Madonna manco sa cantare, ma con ottimi video e bravissimi scenografi e ottimi arrangiatori e post-processing audio diventa intonatissima e produce belle canzoni orecchiabili. Se moriva Madonna a 50 anni scoppiava un casino uguale, forse anche piu’ grande, considerando le sue stramanie per la forma fisica.

      Poi, io la penso cosi’…liberissimi di comprarvi mille CD di Michael Jackson e di vederlo come un fenomeno a tutto tondo. Non vedo perche’ prendersela tanto.

      Commento di Lorenzo | 28 giugno 2009 | Rispondi

      • Aggiungo: Jusy (Giusy? Giusi? boh) Ferreri e’ cantante e non cantautrice. Bob Dylan e’ cantatuore, Stevie Wonder e’ cantautore, Jack White e’ cantautore. Firmano le canzoni, le compongono, le cantano, le interpretano. MJ mi ricordo da quando ero piccolo che leggevo che le firmava ma non l’ho mai visto suonare manco il bongo.

        Commento di Lorenzo | 28 giugno 2009 | Rispondi

      • se è per questo anche Battisti aveva qualcuno che faceva il lavoro per lui. Se non ci fosse stato Mogol avremo avuto Battisti? Quante canzoni ha firmato Battisti?
        Ci sono persone portate a scrivere ma non a cantare come ci sono persone portare a cantare e che hanno bellissime voci ma che non hanno quella interiorità, quella creatività e poeticità proprie di un cantautore

        Commento di Ike | 28 giugno 2009 | Rispondi

  3. per non parlare anche dei suoi video. insomma non c’è campo dove non abbia lasciato traccia

    Commento di Ike | 28 giugno 2009 | Rispondi

  4. In America è molto facile accusare di violenze o molestie sessuali personaggi famosi per poi averne in cambio una bella somma. Vi ricorderete anche il caso di quella ragazza con uno dei giovani Kennedy .

    Commento di Trudy | 28 giugno 2009 | Rispondi

    • Kennedy? a quale caso ti riferisci??

      Commento di Ike | 28 giugno 2009 | Rispondi

  5. concordo per quello che dici su Madonna. e su Stevie Wonder non ci sono dubbi, non c’è paragone e Stevie ha uno spessore e un talento unico. Io ho visto il concerto di Stevie Wonder a Parigi il settembre scorso, indimenticabile. Anche stevie non è da meno come uomo da palco, però è tutt’altra persona, tutt’altro stile e non si può paragonare a jacko, che non ho mai visto dal vivo.
    La voce di Mercury era superba, concordo.
    Michael Jackson è vero ha fatto parlare molto di se per questioni diverse dalla musica, però ha lasciato delle belle cose anche dal punto di vista musicale. E’ chiaro che poi ognuno ha i suoi gusti.

    Commento di Ike | 28 giugno 2009 | Rispondi

  6. il bello è che su MJ si può dire veramente di tutto e su ogni argomento: sesso, abbigliamento, stranezze di ogni genere, qualità più o meno dubbie musicali, dubbi sull’uomo stesso. penso che uno come lui farà la sponda dal paradiso all’inferno perchè nemmeno lui è riuscito ad accettarsi e a trovare un suo posto in questo mondo, figuriamoci i fan, i critci e tutti quelli che lo hanno osservato da fuori. non ha nemmeno avuto una relazione stabile, con la prima moglie sembra durata 2 anni. Forse questo è il bello di michael: il tutto e il contrario di tutto. Ognuno dice la sua e in ogni singolare visione che ognuno di noi ha c’è un pò di vero.
    Su stevie concordo ancora. il mio preferito di sempre.

    Commento di Ike | 28 giugno 2009 | Rispondi

  7. per quanto concerne la sua danza vi riporto per completezza un frammento di un articolo apparso sul corriere.

    “Il suo contributo sarà sempre più ovvio e la sua influenza sem­pre più incisiva nel mondo della danza. Nessun coreografo negli ul­timi trent’anni ha potuto ignorare le conquiste di Michael Jackson, che ha riscritto il copione della danza per ogni categoria, dai bam­bini che si esibiscono in televisio­ne ai balletti classici di tutta Euro­pa. Se il mondo della danza non ha mai offerto a Michael Jackson un riconoscimento ufficiale per la sua influenza è semplicemente perché non ve n’era bisogno: le sue mos­se, le sue cadenze erano ovunque. Nijinsky e Nureyev sono an­ch’essi morti in giovane età. An­ch’essi sono stati eccezionali dan­zatori, ma scelsero di interpretare le coreografie ideate da altri. L’arte di Michael Jackson, inve­ce, è stata profondamente innova­tiva. Nessuno riusciva a danzare come lui, finché non rivelò il segre­to dei suoi passi, e anche allora nessuno fu mai in grado di egua­gliarlo. Il suo concetto di danza era in tutto e per tutto figlio del vente­simo secolo, straordinariamente multidimensionale, e per nulla borghese. Nijinsky è stato forse il più gran­de Spectre de la Rose, Nureyev il massimo Corsair, ma questi due lu­minari impallidiscono davanti al fulgore della stella di Jackson. Non è stata una sorpresa perderlo, quanto piuttosto averlo avuto tra noi.”

    Comunque la si pensi, non si può ignorare Michael Jackson

    Commento di Ike | 28 giugno 2009 | Rispondi

  8. Ha riscritto il copione della danza classica in EUROPA? sara’ a me pare un po’ na cazzata 😀 comq i giornalisti sono troppo forti.

    Commento di Lorenzo | 28 giugno 2009 | Rispondi

  9. Leggendo i risultati autoptici, viene veramente da compiangere quest’uomo. Per pagare i debiti doveva sostenere 50 (CINQUANTA!!) concerti in giro per il mondo ma non aveva nemmeno la forza di nutrirsi. Cicatrici, alopecia, lividi, segni di iniezione di farmaci…un corpo martoriato che e’ lo specchio di un’anima sola e schiacciata.
    Questi sono fatti. Un corpo dice molte cose sul proprietario.
    Ora i tipi di Hollywood annunceranno un film, scommetto. Cosi’ come verranno scritte biografie e rispolverate vecchie interviste.
    Molto clamore mentre i fatti sono pochi ma evidenti. Erano anni che quest’uomo si trascinava, letteralmente, dentro le mura domestiche.

    Commento di Lorenzo | 29 giugno 2009 | Rispondi

  10. se n’è andato si in modo brutto e con tanti debiti ma da adesso a breve tra le centinaia di canzoni inedite, la collezione beatles, beni immobiliari, impiccata vendite cd,film, documentari ecc ecc Un personaggio del genere vivrà in eterno, nei ricordi dei suoi fan, ma senz’altro anche dal punto di vista finanziario. I soldi che ha fatto girare quest’uomo sono degne di una multinazionale, soldi che hanno anche contribuito alla sua fine lenta e inesorabile.

    Commento di Ike | 29 giugno 2009 | Rispondi

  11. @ Ike
    L’accusato era il figlio di un Kennedy , fratello dell’ex presidente,non ricordo di chi se Robert o l’altro. La ragazza lo accuso di averla violentata ,in spiaggia, durante una passeggiata notturna.

    Commento di Trudy | 29 giugno 2009 | Rispondi

  12. Ancora questa questione del “diventare bianco”?
    Non sono un suo fan ma sono decisamente stanco della disinformazione, et ignoranza, che taluni, con lo scopo solamente di cianciare, et postare commenti banalotti, perpetuano di continuo…
    Io, se non so una cosa, o non ne ho una conoscenza almeno parziale, e oggettiva, per produrre un’analisi critica, mi informo. O almeno ci provo.
    Guardatevi sto video bifolchi.

    sono trent’anni che lo si ribadisce ovunque. La Fòla dello sbiancamento era una leggenda metropolitana.

    Commento di dario | 30 giugno 2009 | Rispondi

  13. scusami TuttoQua. Mi sono lasciato andare con le parole, il tuo post su Mj – ripeto, non essendo io un suo fan – mi ha sorpreso e anche commosso.
    A cianciare su autori e cantautori si fa presto. A dire che MJ non sarebbe stato nulla senza Quincy Jones, anche questo facile.
    QJ senza MJ, lo stesso.
    I tre album prodotti dalla loro collaborazione sono stati e saranno una pietra miliare della musica, un’evoluzione musicale del genere alla quale in molti, poi, hanno fatto riferimento.
    I passetti dell'”animale da palcoscenico”, sono diventati danze e coreografie – tra l’altro il moonwalk esisteva gia’ – copiati e fatti da milioni di ragazzini in tutto il mondo.
    La camera iperbarica non e’ mai esistita, o almeno e’ stata acquistata da MJ per essere donata ad un centro ospedaliero per la cura di talune malattie che affliggono l’infanzia. Il Centro ospedaliero non se la poteva permettere e lui l’ha acquistata a nome suo. Un po’ da sprovveduti. Ma non ci ha mai dormito dentro manco cinque minuti.
    Le operazioni chirurgiche: verissime. E quindi? E’ sempre stato un bambino, non e’ mai cresciuto. A 16 anni aveva gia’ venduto 45 milioni di dischi insieme ai fratelli. Che infanzia poteva avere? Ha cominciato a 5 anni, spronato dal padrone-genitore. Non e’ mai diventato grande. Neverland era un parco per bambini con lui bambino dentro.
    Le accuse di pedofilia. TuttoQua ha gia’ detto delle vergognose ritrattazioni postume.
    Tornando alle canzoni, e alla “vocina”. Una canzone non e’ nulla senza il suo interprete. Battisti era stato scartato perche’ gracchiava e la sua voce era improponibile. Ma senza di lui, le tantoamate canzoni di Mogol, non sarebbero state un cazzo di niente. Carissimi.
    La Stampa. Senza andare tanto in la’ oltremare, ci siamo scordati ben presto di quello che “abbiamo” – si dico abbiamo – fatto a Mia Martini?
    Non cito altro, sono stufo e basta.
    semprevostroimpulsivo dario.

    Commento di dario | 30 giugno 2009 | Rispondi

  14. E per quanto riguarda Madonna. Anche di Lei non sono un fan ma ho, per curiosita’, assistito ad uno dei suoi ultimi concerti.
    Beh..
    Niente a che vedere con la Musica ma è stato uno Spettacolo.
    Sono trent’anni che sta disgraziata continua imperterrita a rimanere al top dello starsystem, o per i dischi, o per i film (film?) – tra l’altro guardatevi la sua opera prima da regista, quello presentato a Berlino, i cianciosi di questo blog potrebbero rimanere davvero stupiti, e anche altri, come io stesso del resto – vuoi per i modelli che si fa, i figli che compra, le multinazionali che governa, le palate di dollari/sterline che vanga, le religioni/filosofie che cambia, la ginnastica che la tortura giornalmente, le foto, i libri.. e ogni quant’altro si sia inventata.
    Beh… Signori, che non mi si venga a dire che e’ merito di uno staff oppure che e’ la punta dell’iceberg di un ben congeniato progetto pensato da altri.
    Qui si tratta di genio. Come i geni della finanza, dell’imprenditoria.
    Vende se’ stessa. un’icona. vende cio’ che e’, e quello che ha creato di se’.
    Non ci sono pari, non ci sono altre figure simili come MJ o Madonna. E non si tratta di dire che sono dei grandi della musica. Sono dei grandi e basta. La musica fa una piccola parte di tutto cio’.

    Commento di dario | 30 giugno 2009 | Rispondi

  15. TuttoQua, pensi che tre post possano bastare? Non mi sono ancora completamente sfogato contro i cianciosi. Ma mi fermo qui altrimenti, sono le tre e trenta di notte, domani non riusciro’ certo ad alzarmi fresco e pacato per affrontare sto mondo di pressapochisti.
    Cordialmente

    Commento di dario | 30 giugno 2009 | Rispondi

  16. Michael Jackson piu’ popolare di Mozart.

    http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_best-selling_albums_worldwide

    nessuno ha mai venduto tanto

    E’ storia della musica.

    Commento di corravid | 30 giugno 2009 | Rispondi

  17. Mi sa che io appartengo alla categoria dei “Cianciosi” di Dario :-D, cui consiglio vivamente un camomillone mentre si ascolta Moonwalker di MJ, o “Moonlight Sonada” di Beethoven.

    Commento di Lorenzo | 30 giugno 2009 | Rispondi

  18. io mi bevo quello che mi pare e ascolto quello che mi pare. tienti per te i consigli, non ti sono stati chiesti.
    Di certo io non mi fossilizzo su criteri rigidi per analizzare oggettivamente un evento come MJ o Beethoven.
    Per di piu’ qui non si parlava di Beethoven, sei fuori tema.
    Te lo diceva anche la tua prof di italiano?
    E.. si, sei un Ciancioso.

    Commento di dario | 30 giugno 2009 | Rispondi

  19. nn capisco perche tutti parlano di lui:assessuato,il suo libido..bla bla bla…nn potete solo godere la sua musica,il suo talento senza pettegolare???sempre giudicare gli altri senza vedere se stessi…lui si è impegnato,ha fatto soldi e si è fatto quello che ha desiderato..come tutti noi ma nn possiamo perchè nn abbiamo soldi sufficienti…sono le pettegole ed invidia..tutti abbiamo dei scheletri nel armandio..tutti desideriamo essere piu belli..avere vestiti unici..e allora..???lasciatelo in pace!apprezzate il talento.il suo impegno..ha fatto tante cose nella sua vita ed ora,dopo la morte le persone povere,oneste comune gli pornano il loro omaggio…resti il migliore,Michael

    Commento di m | 30 giugno 2009 | Rispondi

  20. When I say
    “I love You”
    Michael,you gotta know
    that’s for all time!

    Commento di SweetyDiana PYT | 12 settembre 2009 | Rispondi


Lascia un commento