TuttoQua?

L'umanita' sta regredendo

ENEL MERDA!

Il 28 settembre 2010, la TuttoQua Girl e il sottoscritto si sono accattati la magione: una bella casetta dalle parti della Valle dell’Idice, la strada che porta su al Passo della Raticosa e svalica in Toscana dopo un po’.

Ai primi di ottobre andiamo sul sito di ENEL per volturare la fornitura di energia dal vecchio proprietario. E qui il primo inghippo, che adesso ricostruisco per farvi vedere per benino.

Allora, per prima cosa si digita www.enel.it nel browser, e si arriva sull’Home Page:

Home Page ENEL.IT (clicca per ingrandire)

Fatto questo, si clicca in alto su CLIENTI e poi su FAMIGLIE, e si approda qui:

Clicca per ingrandire

E gia’ qui, per capire che si passa dall’offerta TRADIZIONALE a quella del LIBERO MERCATO (come Edison per intenderci), non e’ banale. Si, c’e’ scritto, ma sempre di ENEL si tratta, e uno, in fin dei conti, che cazzo ne sa? E infatti noi non ne sapevamo un cazzo, ma solo ieri (come vedremo fra poco) abbiamo scoperto di aver richiesto la fornitura a un “altro gestore”. Si, dei coglioni, ma coglioni in buona fede.

Notare bene, tra l’altro, che l’Url dice che siamo sempre sul sito di ENEL.IT e che in basso a sinistra c’e’ la possibilita’ di effettuare voltura.

Clicca per ingrandire

Cliccando su VOLTURA e poi su ATTIVA CONTRATTO, si accede a una pagina che consente di scegliere tra varie soluzioni e, finalmente, disponendo del POD (un codice che si trova sulla bolletta ENEL) e inserendo il codice fiscale e altre amenita’, si conclude la procedura. Tutto cio’ l’avevamo fatto ai primi di Ottobre, e il sistema ci aveva detto che era andato tutto bene. Tempo di attesa previsto? 2 mesi. Vabe’.

Il 19 ottobre, improvvisamente, il nostro contatore non regge piu’ nemmeno 2 lampadine… Andiamo a leggere sul display e ci dice qualcosa tipo “Rischio blocco, ridurre potenza, consumo superiore del 67%”.

Ma che cazzo? Chiamiamo ENEL al numero verde 800 900 800 e loro inizialmente non ci capiscono una sega.

“Mah… forse… qui non risulta… adesso vediamo… comunque sistemiamo… e su e giu’ e trick e track… Allora, dovete sapere cari ignari clienti il cui scopo nella vita e’ solo quello di prenderselo nelle chiappe, che il precedente proprietario e’ moroso, per cui noi abbiamo tagliato i Kw. Ma ora e’ tutto chiarito, voi non c’entrate niente, quindi tutto a posto! Nel giro di 24 ore la fornitura tornera’ a posto”.

BENE! Infatti, il giorno dopo siamo a posto, e ci dimentichiamo del problema. Da notare bene anche che in tutto questo nessuno ci aveva chiamato, nessuno ci aveva scritto, nessuno ci aveva cagato di striscio.

Via la corrente e fottiti!

Ieri, 30 novembre, alle 7 di sera ci troviamo nella stessa situazione. Tutto spento, e se accendi, dopo qualche minuto va via la corrente e rifottiti! Con la differenza che questa volta fuori c’erano gradi zero, la neve e il ghiaccio, i bambini e TuttoQua Girl al freddo polare, con la casa al buio e senza riscaldamento!

Richiamo ENEL e con pazienza Giobbica cerco di capire: stessa situazione! La fornitura risulta intestata a me, ma per qualche motivo il sistema la risbatte indietro al vecchio proprietario. Per qualche motivo??? E’ moroso cazzo, ecco il motivo, ma io che c’entro???

Insomma, dopo mezz’ora di discussioni, la tizia s’impegna a segnalare il problema con priorita’ massima in amministrazione, promettendo che mi evrebbero richiamato entro un’ora. A tal’uopo si prende pure nota del mio cellulare, che avevano gia’ acquisito un centinaio di volte, ma pazienza!

Stamattina alle 9 richiamo. Rispiego tutto perche’ l’operatore non e’ mai lo stesso, non ci ricapisce un cazzo di nuovo, pero’ in compenso mi spiega che la tizia di ieri sera era un’ebete e che mi aveva detto un mucchio di frottole, tra cui anche il fatto che a quell’ora nessuno mi avrebbe potuto richiamare, perche’ in amministrazione cade la penna alle 17:30. E, tra l’altro, non aveva nemmeno scritto il mio cellulare nelle note della mia chiamata… Che fenomeno della presa per il culo, lo riconosco.

Stamattina stessa promessa: “la faccio ricontattare nel giro di un’ora. Metto il suo cellulare come numero primario (ndr: avevano anche quello di TQG)?”. Maronn, ma e’ ovvio, no?!

Dopo un’ora, ovviamente, chiamano TQG e non me, promettendo, esattamente come avevano fatto il 19 ottobre, di aver risolto tutto e che nel giro di 24 ore la corrente tornera’. Stanotte ci aspetta un’altra sessione al buio completo, cosi’ almeno la caldaia va e non moriamo assiderati.

Riassumiamo: causa la nostra (forse) superficialita’, siamo stati tratti evidentemente in inganno da ENEL, che ci ha fatto volturare presso la loro societa’ che opera nel libero mercato. Ma indipendentemente da cio’, causa morosita’ di qualcun altro, ENEL ci ha tolto la corrente senza nemmeno provare a contattarci prima, in inverno al freddo e al gelo, noi e bambini! Il fatto e’ accaduto un mese e mezzo fa, dicevano di aver risolto ma si e’ ripresentato di nuovo!

Una nota a margine: in tutta questa faccenda, ho scoperto che esiste un numero verde (800 166 654) da cui risponde l’Autorita’ per l’Energia Elettrica e il Gas, la cui missione, tra le altre cose, e’ quella di

“dare informazioni, assistenza e tutela ai clienti finali di energia elettrica e gas, mettendo a disposizione un canale di comunicazione diretto, in grado di assicurare una tempestiva risposta a reclami, istanze e segnalazioni”.

Li ho chiamati, gli ho raccontato tutto e mi hanno detto che e’ inaudito e che qua e che la’, che dovevo immediatamente scrivere al loro indirizzo email (scrivere? e allora che ho telefonato a fare?) e che avrebbero messo in moto tutti i funzionari che avrebbero smosso le montagne.

Ma bene, mi dico. Tempo? “E sa, ci vorra’ un mesetto”. Alla faccia della tempestivita’! Io, comunque, gli ho scritto lo stesso…

A questo punto, l’unica cosa che posso fare e’ consigliare a ENEL Spa di cambiare la ragione sociale in ANAL Spa, vista la loro formidabile abilita’ nell’inculare la gente!

Arrivederci.

30 novembre 2010 - Posted by | Aziende e dipendenti, Cose da ricordare, Pericoli vari e disservizi

18 commenti »

  1. Si’ gruoss’!!! ANAL Spa.
    Per l’Autorita’, io ci avevo avuto a che fare per lavoro estensivamente 4/5 anni fa, hanno la solerzia della migliore amministrazione pubblica italiana 😉
    ma tecnicamente hanno i denti per mordere…. interessante sapere se sono canini da mastino o da bambino di 2 anni!

    Commento di ain't that bad | 30 novembre 2010 | Rispondi

    • Vedremo.

      Commento di tuttoqua | 30 novembre 2010 | Rispondi

      • Io lavoro nel campo… anche se non curo direttamente i rapporti con ENEL ti posso assicurare che le “smoccolate” dei miei colleghi quando hanno a che fare con la meravigliosa organizzazione si sentono eccome!!! 🙂
        Per quanto riguarda l’AEEG (Autorità) ha i denti per mordere, ma li usa solo con noi piccoli dispacciatori! 🙂
        Fammi sapere come procede la faccenda, che son curiosissimo!

        Commento di Ste | 30 novembre 2010 | Rispondi

  2. una bella raccomandata A/R con minaccia di danni?

    Commento di floriano | 30 novembre 2010 | Rispondi

    • Ho mandato un FAX al loro numero per i reclami, lo stesso che ho mandato all’Authority. Ma a parte il fatto che loro sono abituati a pagare danni, a me serviva che mi ridessero subito la corrente e non potevo attendere giorni e giorni.

      Commento di tuttoqua | 30 novembre 2010 | Rispondi

  3. dicasi: è meglio un bel generatore autonomo, o avendo soldi da spendere degli splendidi pannelli solari….. cosi nell’anal c’è l’hanno loro.
    Se tutti avessero questa possibilità fallirebbero dopo pochissimo tempo!!!
    ma piove sempre sul bagnato……….
    ilpirata

    Commento di ilpiratablog | 30 novembre 2010 | Rispondi

    • Vero. Pero’ io i pannelli ho gia’ deciso di metterli, solo che aspetto che passi la stagione delle piogge, altrimenti che me ne faccio?

      Commento di tuttoqua | 30 novembre 2010 | Rispondi

  4. Piccolo, piccolissimo consiglio: quando parlo con un operatore che mi promette tutto l’aiuto possibile, a cui do il mio numero di telefono, dopo due chiacchiere gli chiedo di ripetermelo.
    Sapessi quanti ne ho insultati: non risolvi comunque ma sono soddisfazioni…
    Dottordivago

    Commento di ilpandadevemorire | 30 novembre 2010 | Rispondi

    • In effetti non lo faccio mai, ma e’ un ottimo consiglio!

      Commento di tuttoqua | 30 novembre 2010 | Rispondi

  5. ma anche gli operatori si son fatti furbi, scrivono il numero, lo ripetono dopo di che lo cestinano.
    maurizio

    Commento di maurizio | 2 dicembre 2010 | Rispondi

  6. Non è che la società o il call center sono indiani?

    Commento di partecinesepartenopeo | 2 dicembre 2010 | Rispondi

    • C’ho pensato anche io, pero’ erano tutte persone con accento del Sud Italia. Spero che non ci sia stato questo esodo massiccio di meridionali (come noi precisiamo) che se ne sono andati in India a lavorare in call center per 10.000 rupie al mese…

      Commento di tuttoqua | 2 dicembre 2010 | Rispondi

  7. una volta si gridava: chi ci da la luce e il popolo rispondeva…… Duce Duce duce!
    oggi tutti gridano berlusconi, berlusconi, berlusconi ed è per questo che sei rimasto al buio.

    Commento di ilpiratablog | 4 dicembre 2010 | Rispondi

  8. …e ti pareva che non si finiva sui meridionali….

    Commento di mimmo | 26 dicembre 2010 | Rispondi

  9. ragazzi, potremmo estendere le nostre storie di ordinaria follia italica a tutte le più comuni attività di servizio al cittadino….ormai gli italiani sono considerati vivi, umani e senzienti SOLO PER VOTARE!!! per qualunque altra cosa, necessità o bisogno, sono solo dei babbuini imbecilli, pecoroni da infilare nei recinti e inchiappettare di brutto….ed in questa allegra e sportiva attività sodomita, i signori dell’italica truffa legalizzata ( acqua, luce, gas, telefonia, spazzatura, tasse auto, passaggi auto e moto, assicurazioni, tasse statali, comunali, regionali, provinciali, gabelle e gabellatori a vario titolo, agenzie di riscossione, banche, trasporti, servizi comunali, assistenza sanitaria, ospedali, farmacie e medicinali, benzina e prodotti petroliferi) sono TUTTI d’accordissimo…in alcuni casi veri e propri centri di eccellenza e destrezza nel furto di denari del popolo pecorone!!!! pensate che una volta, fui multato a parer mio con evidente vizio di forma e cattiveria ingiustificata da parte del vigile….feci ricorso al prefetto e…..me lo presi dritto dritto nello stoppino con addebito maggiorato, con la motivazione che : anche se il ricorrente ha prodotto prove a suo favore…pur…..nonostante…..infine si deve considerare che la parola del funzionario in divisa è più attendibile di quella del ricorrente….!!!! MA SIAMO ALLA PAZZIA!! IL CITTADINO COMUNE, IN QUANTO TALE NON CONTEREBBE UNA BENEMERITA MAZZA DI FRONTE ALL’ULTIMO DEFICIENTE IN DIVISA!!!! E QUEL TIPO CHE HA SCRITTO QUESTA EMERITA CAZZATA ERA IL PREFETTO!! ECCO IN CHE PAESE VIVIAMO!!!!! Quindi amici miei, se qualcuno ha suggerimenti su come difendersi da tutto questo sozzume, ci dica….ci dica….( e scusate se sono uscito un pochino dal tema…)

    Commento di giuseppe | 28 dicembre 2010 | Rispondi

  10. ENEL NON FA LAVORI SE NON INTERVENTI PER GUASTI COSI’ PORTA I BILANCI SEMPRE PIU’ CON UTILI ELEVATI COSI’ IL TITOLO IN BORSA PUO’ AUMENTARE IL SUO VALORE ALLA FACCIA DELL’UTENTE ” CHE RESTI PURE SENZA LA LUCE ” COSI’ SI IMPOVERISCE CHI LAVORA

    Commento di LUCIANO | 8 novembre 2012 | Rispondi


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