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L'umanita' sta regredendo

Post-gara Gran Premio di F1 d’Australia 2012

Rieccoci cari amici, nuovo giro nuova corsa e’ il caso di dire.

E’ ripartito il Mondiale di Formula 1, e la buona notizia e’ che non siamo del tutto dove ci eravamo lasciati. Quest’anno le ulteriori modifiche al regolamento hanno prodotto vetture decisamente brutte e piuttosto omologate, con quell’inguardabile monolito sul muso. Tutte cosi’, tranne la McLaren che, guarda caso, ha vinto. Ma ci torneremo fra un attimo.

Dicevamo delle premesse, con qualche team medio-basso che faceva proclami di gloria, come Mercedes, Force India e Sauber, e qualche team maggiore che ha ammesso da subito le difficolta’. Se sui primi c’e’ poco da dire, nel senso che uno non si aspetta un recupero miracoloso da un anno all’altro (Schumacher che dice “sono qui per vincere”), sui secondi invece potremmo spendere i soliti fiumi d’inchiostro. E qui il riferimento a Maranello e’ inevitabile: come e’ possibile che questi, da ormai 4 anni a questa parte, non indovinano una macchina nemmeno con la zingara?

Anche quest’anno, infatti, dalla provincia di Modena e’ pervenuta una carriola, difficile da mettere a punto e con gravissimi problemi di carico aerodinamico, da cui la cronica difficolta’ a sfruttare a dovere le coperture. Poi, incredibile a dirsi, la novita’ del 2012 e’ che la macchina non e’ nemmeno veloce sul dritto! Non c’e’ niente da fare, evidentemente la gestione FIAT influenza la condotta professionale anche in casa Ferrari. Quali sono storicamente gli elementi critici di ogni FIAT da almeno 30 anni? La parte elettrica/elettronica, la scelta dei materiali, la qualita’ dei montaggi e degli accoppiamenti e via dicendo. Sempre le stesse cose, tutte evidentemente migliorabili, se uno ci investe dei soldi e ci mette le persone giuste.

Stesso problema con le Rosse (in senso generale, non i problemi puntuali): a quanto pare i soldi vengono spesi male, e coloro che li spendono sono inadeguati. Capisco la tradizione, l’orgoglio e la testardaggine, ma al giorno d’oggi forse sarebbe il caso di farsi aiutare, almeno sul telaio e sulle ali. In Italia, tanto per dire, abbiamo un signore che e’ un genio con queste cose, tale Gianpaolo Dallara. Ma una telefonata no?

NB: chi non conosce Dallara lasci immediatamente questo blog con ignominia.

Chiuso per ora l’argomento, resta il fatto che Alonso piu’ di tanto non avrebbe potuto fare (sterile la considerazione sull’ingresso sfortunato della Safety Car), e vederlo arrancare e’ sempre una cosa molto triste. E’ come un Michael Jordan con 50 Kg di zavorra nei calzini o un Lionel Messi con i lacci delle scarpe legati fra loro.

Notevolissime le McLaren invece, che arrivano all’appuntamento di Melbourne con una macchina in grandissima forma, veloce, facile da guidare e capace di sfruttare le gomme in ogni condizione. Eccellente Button (ormai lo sapete che mi ha convinto appieno), che parte a razzo scavalcando Hamilton e beffandolo proprio nella situazione in cui di solito quest’ultimo rende molto bene, e dominando, cronometro alla mano, tutte le situazioni di gara. Incredibile il passo dopo la ripartenza dietro la Safety car: quasi 4 secondi assestati a Vettel in 2 giri!

Vettel. Cosa dire? La RedBull quest’anno non e’ il solito mostro, ma non e’ nemmeno il rottame che volevano farci credere, anzi e’, forse, poco indietro rispetto ai rivali inglesi, ma questo si vedra’ piu’ avanti. Per ora sono li’, e possono lottare con convinzione, e da Adrian Newey, di solito, arrivano solo cose buone mano a mano che si procede nello sviluppo. D’accordo, gli hanno tolto una buona fetta di scarichi soffiati, ma tutto il resto e’ sempre solido, per cui non facciamoci illusioni: i bibitari austriaci restano comunque favoriti nella lotta al Titolo, e Vettel ormai mostra di essere tosto e molto convinto delle sue qualita’. Ha commesso un errore andando lungo in una curva, altrimenti, con senno di poi, avrebbe potuto anche vincere.

E Hamilton? Certo non si puo’ dire che non abbia fatto una buona gara, il suo unico errore macroscopico e’ stato proprio quello di perdere la testa della gara alla prima curva. Ma quello che delude di lui, come al solito, e’ la sua incivile incapacita’ di accettare la sconfitta. Sul podio (terzo) non ha fatto i complimenti al compagno di squadra e ha sollevato il trofeo come se gli avessero messo in mano una cambiale scaduta. Non c’e’ niente da fare, e’ un cafone pieno di boria e di invidia e un ragazzino viziato, e per questo non sara’ mai un campione amato e ricordato con piacere. Alesi ha vinto una sola gara in carriera, eppure e’ un idolo delle folle, come mai?

Che altro? La Mercedes ha deluso, ma d’altronde, come dicevo, i miracoli non capitano spesso. Raikkonen, invece, mi ha sorpreso, perche’ ha mostrato di avere poca ruggine addosso e mi ha gia’ convinto del fatto che potra’ rendersi protagonista nel prossimo futuro. D’altronde lui, l’ho sempre detto, ha un manico grosso come una casa, e non manchera’ di ricordarlo ai suoi colleghi. Nel 2007 arrivo’ fresco fresco in Ferrari, e senza sapere ne’ leggere e ne’ scrivere vinse il titolo col primo rottame della gestione Domenicali. E chi se lo scorda? E la F60 del 2009? Lui ci vinse una gara in Belgio, quando chiunque altro (perfino Fisichella) prendeva almeno 2 secondi al giro dal gruppo dei migliori. Questo conferma una cosa molto brutta: che Stefano Domenicali e’ il classico manager moderno, cioe’ quel genere di capo incapace che giustifica le sue brutture facendo fuori i collaboratori, anche quando questi sono palesemente di ottimo livello. Se ne vedono tanti cosi’, in ogni settore del business, e glielo leggi in faccia: cio’ che conta e’ il privilegio di essere li’ con quello che ne consegue e non gli interessi della marca (o del brand per i puristi). La cosa che invece sorprende e’ vedere Montezemolo andargli dietro, ma questo si puo’ spiegare con un amore filiale che, qualche volta, va oltre le scarse performance. Anche di queste situazioni se ne vedono alcune. L’unico motivo per cui Massa e’ ancora li’ e’ perche’ il suo manager e’ il figlio di Todt (capo della FIA).

Pero’… nonostante tutto… Massa… Massa… mumble mumble… Beh, facciamo che si accettano scommesse: entro quante gare sara’ sostituito? Io dico 6 gare, perche’ c’e’ un limite a tutto.

Alla prossima!

18 marzo 2012 - Posted by | formula 1 | , , , , , , , , ,

12 commenti »

  1. D’accordo su tutto, solo un’aggiunta: ma Rosberg, non ti sembra il Massa del futuro? Sembra veloce ma ha una stupefacente capacita di non concretizzare.

    Commento di Dottordivago | 19 marzo 2012 | Rispondi

    • Hai ragione Carletto, c’e’ da dire che pero’ finora ha guidato un trattore. E’ probabile che sia sopravvalutato comunque.

      Commento di tuttoqua | 20 marzo 2012 | Rispondi

  2. meno male che Tutto qua con la F1 risorge… a quando la vicenda militari/India?

    Ottima analisi, sono anche io pienamente d’accordo sul fatto che abbiamo le vetture più brutte di tutti i tempi.

    L’unica cosa positiva che ho notato della nuova Ferrari è che è stata in grado di scaldare le hard subito e senza troppi problemi.
    Per il resto ho notato un problema che potrebbe rivelarsi devastante: essere competitiva solo se ubriaca di benzina, perdendo prestazioni col procedere della gara.

    Ora scommettiamo una cosa: dopo quante gare cominceranno a dire che “hanno bloccato lo sviluppo della macchina 2012 per concentrarlo su quella 2013 che scalcerà culi e prenderà nomi”? (dicesi azienda perennemente all’avanguardia) io dico massimo 6 gare (ma solo perchè il totale ammonta a 20)

    Faccenda Massa: deduco conti anche la Brasilianità e gli interessi Fiat nel paese del carnevale.

    Commento di Andrea | 19 marzo 2012 | Rispondi

    • Andrea, vorrei direi tante cose sulla vincenda Maro’/India ma sinceramente non ne ho voglia. Vediamo che succede, ne parlano gia’ in tanti a sufficieza. Inutile sottolineare quanto io sia solidale con i nostri ragazzi. Tornando a bomba al GP, se ci fai caso i problemi sono gli stessi dell’anno scorso: discreta performance con una mescola e disastrosa con l’altra, solo che l’anno scorso era l’inverso. Si vede che per migliorare una hanno cercato un equilibrio che penalizza l’altra, ma il guaio strutturale e’ sempre li’. Cosi’ come il comportamento col pieno, che se ci pensi e’ abbastanza normale per una monoposto in difetto di carico aerodinamico: piu’ peso = piu’ aderenza, ma anche minora velocita’, piu’ sottosterzo e gomme mangiate prima.

      Commento di tuttoqua | 20 marzo 2012 | Rispondi

  3. non ho visto il gran premio, non ho letto il tuo post, mi chiedo solo una cosa: eri in letargo?
    Ho capito sei come Massa, c’eri ma dormivi.

    Commento di maurizio | 19 marzo 2012 | Rispondi

    • Ero in letargo. Potrei addurre la solita scusa: lavoro, famiglia… in realta’, tolta la F1 in questo periodo non ho voglia di dire granche’.

      Commento di tuttoqua | 20 marzo 2012 | Rispondi

  4. Bentornato caro ti aspettavo all’avvio della stagione! Commenti pertinenti come sempre. Quest’anno ci aspetta un altro anno di sofferenza, pero’ devo dire il passo gara di Fernando non era male. Le qualifiche mi avevano fatto temere molto peggio. Massa ha iniziato dove aveva lasciato…pietoso. Il problema e’ che non credo sia così bravo a sviluppare la macchina….sai, in gara fa cagare ma almeno aiuta chi manico ce l’ha ancora! Raikkonen bella sorpresa. Torna fa sorpassi molto belli, lotta, sbatte, si lamenta per radio…perfetto. Altre novità positive per me sono i uagliuncelli che si smenano per il 7o posto in poi. Dai, un finale con 5 macchine a sportellarsi per gli ultimi punti….non si vedeva da parecchio. Noi soffriremo ma la prima gara e’ stata divertente da vedere……ma kiran mi fa, quest’anno mi sa che non tifo Ferrari!!!!!! Gli sto spiegando lo stoicismo…..ma non e’ facile. 😉 ciao

    Commento di ain't that bad | 20 marzo 2012 | Rispondi

    • Che ci vuoi fare? Stoici si nasce… 🙂

      Commento di tuttoqua | 20 marzo 2012 | Rispondi

  5. la prossima volta andrà meglio…. questa è una frase che semto da tre anni dal team ferrari.
    Quest’anno mi sono proposto di non guardare i gran premi e di andare a fare un giro in bicicletta, dormiro meno e farò un po di attività fisica, speriamo che il vento cambi!

    Commento di ilpiratablog | 20 marzo 2012 | Rispondi

  6. Sai perchè Peter Sauber piangeva?
    Perchè a causa di “quell’errore” perderà Perez, che andrà alla Ferrari. E non sarà la riconferma dei motori Ferrari che potrà consolarlo per l’arrivo di Massa…
    Dici che penso troppo male?

    Commento di Dottordivago | 25 marzo 2012 | Rispondi

  7. […] gara precedente: Gran Premio d’Australia Rate this: Condividi:Like this:LikeBe the first to like this […]

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